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Si Ringrazia Renzo Spinetti, il nostro inviato in Svezia, suo anche il Licoli “Gateaux” che non ha nulla a che vedere con lo scopiazzo Meloso.
 
E’ arrivato il momento di iniziare a preparare un po’ di dolci natalizi.
I Lussekatter, una sorta di pane dolce allo zafferano, sono molto popolari in Svezia, e si iniziano a preparare per Santa Lucia. La parola “Lussekatter” viene infatti associata a Lucia mentre deriva in realtà da Lucifer, il diavolo e katter, gatti. Poooveri gatti!
 
Secondo una credenza tedesca, il diavolo sotto le sembianze di gatto picchiava i bambini mentre Gesù sotto forma di bambino donava (solo ai bimbi quelli buoni!) dei dolci. Per tenere lontano il diavolo (notoriamente più a suo agio nelle tenebre della notte) i dolci venivano colorati di giallo con lo zafferano.
Finalmente, dopo svariati e fallimentari tentativi, HO TROVATO LA RICETTA GIUSTA! E pensare che bastava cercare tra quelle della nonna! Non lasciatevi ingannare (come ho fatto io) da strani ingredienti quali il quark o anche dalla panna. La ricetta è molto più semplice di quello che sembra ed eviterete figuracce presentando degli strani lussekatter informi
Eccovi la RICETTA ORIGINALE SVEDESE per preparare degli, oltre che buonissimi, bellissimi Lussekatter. Avverto tutti i lettori italiani che il risultato è un sapore inusuale per il palato italiano per la gran quantità di zafferano che viene usata. Detto questo a me piacciono molto (a mio marito no) e forse potrebbero piacere anche a voi.
 
Tempo: 2 ore
50 pezzi
Sun Maid Russin – L’uva passa “svedese”, in realtà dalla California
 
Ingredienti:
Preparazione:
 
  1. Sbriciolate il lievito in un contenitore per impasti
  2. Sciogliete il burro in una pentola. Unite il latte, mescolate e scaldate fino a 37 °C (ossia infilandoci un dito deve essere della stessa temperatura – attenzione che non sia troppo caldo)
  3. Versate una parte del liquido sopra al lievito e mescolate fino a che non è totalmente sciolto.
  4. Aggiungere il restante liquido, lo zafferano e lo zucchero. Aggiungete lentamente la farina (usate un setaccio per evitare grumi) fino a che l’impasto non è più appiccicoso e si stacca dai bordi del contenitore. Deve restare comunque morbido. dal film “Blob” – 1958 (e’ un must (ndr (A))
  5. Fate lievitare per circa 2 ore (o anche più). All’inizio non succederà niente poi si gonfierà un poco. Non aspettatevi comunque che aumenti tantissimo di volume. Nota esilarante: quando avevo provato la ricetta con il quark l’impasto era lievitato a tal punto da assumere l’aspetto di un blob (avete presente il film horror del 1958 con Steve McQueen?)
  6. Mettete l’impasto su di un piano (il vantaggio di questo impasto è che non è appiccicoso, quindi non dovete infarinare il piano). Lavoratelo un poco per amalgamarlo bene. till lussekatter Prendete un pezzo di pasta e fate 5 palline di circa 4/5 cm di diametro. Quando avete fatto la quinta pallina riprendete la prima e allungatela un poco, poi passate alla seconda e poi alla terza e via di seguito. Procedete per gradi perché in questo modo tra una lavorazione e l’altra l’impasto ha modo di riposare per qualche secondo ed otterrete un risultato più liscio. Alla fine dovrete fare delle stringhe di circa 20 cm di lunghezza e 0,5 cm. Metto una foto per chiarire il procedimento.
  7. Formate i lussekatter (per la forma lasciatevi ispirare della foto).
  8. Mettete lussekatterna su di una teglia con carta forno e mettete gli “occhi” ai gattini spingendo con decisione a fondo l’uvetta. Lasciate lievitare ancora per circa 10 minuti sotto una pezza umida.
  9. Spennellate la parte superiore con un uovo ben sbattuto.
  10. Infornate in posizione centrale del forno ventilato a 200 °C per circa 8/10 minuti. Controllate comunque la cottura mano a mano che cuoce
  11. Lasciate raffreddare sotto una pezza. Conservate in sacchetto di plastica o congelate. Se li congelate metteteli in freezer non appena si sono raffreddati (non aspettate). Quando li scalderete saranno come appena sfornati!