Pane, Pizza e panettone senza Glutine: in casa si può fare !
Senza entrare troppo nello specifico scientifico, è corretto sapere prima di dire altro che La malattia Celiaca (o Celiachia) è una infiammazione cronica dell'intestino tenue, scatenata dall'ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti.
Il glutine, proteina responsabile di tale patologia, è la frazione proteica alcool-solubile di alcuni cereali, quali frumento, segale, orzo, farro, spelta, kamut e triticale.
La Celiachia è una patologia che ha un quadro clinico variabilissimo, i sintomi possono manifestarsi con una diarrea profusa e un marcato dimagrimento, sintomi extraintestinali, e può essere associata ad altre malattie autoimmuni. Ricordiamo che diversamente dalle allergie al grano, la Celiachia non è indotta dal contatto epidermico con il glutine, ma esclusivamente dalla sua ingestione. La Celiachia non trattata può portare a complicanze anche drammatiche, come il linfoma intestinale.
L'unica terapia disponibile per i soggetti celiaci è la dieta aglutinata: la dieta senza glutine, condotta con rigore, è l’unica terapia che garantisce al celiaco un perfetto stato di salute.
In queste poche righe ho voluto far comprendere bene il problema e la pericolosità di sottovalutare la questione, anche se negli ultimi anni il numero delle diagnosi è letteralmente raddoppiato proprio grazie alla sempre maggior attenzione che i medici di medicina generale hanno rivolto all’intolleranza al glutine, il riscontro negativo è che abbiamo meno di 100.000 pazienti diagnosticati rispetto agli oltre 500.000 attesi nella popolazione italiana.

In Italia i malati di celiachia sono in aumento: nel 2016 il numero totale delle nuove diagnosi risulta essere di 15.569, parliamo di 5.000 diagnosi in più rispetto al 2015; dai dati diffusi In Italia ci sono 198.427 celiaci diagnosticati (2/3 di sesso femminile e 1/3 maschile).
Possiamo affermare con assoluta certezza che molti sono gli italiani che non sanno di essere malati: la stima è di circa 408.000 casi di celiachia non ancora diagnosticata.
Le Regioni in cui si sono registrate maggiori nuove diagnosi risultano essere la Lombardia con +5.499 diagnosi, seguita dal Lazio con +1.548 diagnosi e dall'Emilia Romagna con +1.217.

Detto questo, vediamo, secondo la mia modesta esperienza come si può fare un buon impasto per pane e/o pizza fatto in casa con farine glutenfree : io al momento utilizzo quella in vendita al Lidl FREEFROM, prodotta dalla Farmo, che ritengo essere uno dei migliori prodotti per questo tipo di necessità, senza lattosio e soia.

Io preparo un polish con 100 gr di farina, 100 gr di acqua e 1-2 gr di lievito di birra. Sciolgo il lievito in poca acqua a 30-35 gradi, aggiungo la farina e mescolo fino ache non venga assorbita tutta.
La metto in un recipiente trasparente e la lascio li per 6-8 ore a ta fino a che non triplica o quadruplica.

Aggiungo 200 di acqua e 250 di farina mescolando bene, 6-7 gr di sale e 8-10 gr di olio di oliva. Deve venire un impasto omogeneo che finirete di lavorare con le mani unte di olio di olivo. Con questo impasto si ottengono due palline da 260-280 gr l'una che metterete a lievitare gia formate e del peso indicato con pellicola sopra la ciotola.

Si fa lievitare per 3-4 ore a Temperatura ambiente : poi si stende con la farina di riso per avere una pizza tonda (uso una teglia rotonda antiaderente di diametro 28 cm che ungo con poco olio su tutta la sua superficie), poi una volta stesa si mette in teglia.
Per la cottura forno statico al massimo, mettete la teglia con il solo pomodoro sul fondo del forno per circa 7-8 minuti, poi la tirate fuori mettete la mozzarella e ultimi 5-6 minuti in alto sotto la resistenza del grill, controllando sempre la temperatura perchè ogni forno si comporta diversamente (questo è quello che avviene nel mio forno). Ultimi due minuti a metà forno mettendo un goccino di olio. Ovviamente la pizza la farcite come volete o negli ultimi due minuti di cottura o fuori cottura.

Per il pane con lo stesso impasto vengono circa 7-8 panini del peso 80 grammi , cottura a metà forno statico a 180 gradi per 10-12 minuti e ultimi 2-3 minuti ventilato a spiffero a 150-160.

Si riesce a fare anche il panettone con buoni risultati, mentre per il pandoro devo dire che si deve migliorare ancora l'impaso perchè non risulti alla fine troppo secco : queste dei grandi lievitati sono ricette trovate in rete e riaggiustate secondo la mia esperienza e i miei criteri e devo dire che mi ritengo soddisfatto per chè ne viene un fuori un prodotto di qualità che fa felice chi lo può mangiare perchè altro non potrebbe diversamente.